Montagna per bambini: una vacanza vista da una mamma

Andare in vacanza in montagna con i bambini per me, oltre che un’abitudine consolidata, è bellissimo.

Vacanze in montagna ne ho fatte tante negli anni e di tutti tipi.

Quelle degli ultimi anni sono state allietate dalla presenza di mia figlia Anna e, a volte, di mia nipote Virginia che spesso si unisce volentieri alla cuginetta. Quando la famiglia cresce diventa normale pensare alle vacanze anche in funzione dei bambini, al fatto che il tuo agognato periodo di riposo sarà comunque condizionato dalla loro presenza. A me questo nuovo aspetto della vita non è mai pesato, anzi trovo divertente fare delle attività insieme ai bimbi, seguire i loro ritmi ed assecondare le loro esigenze.

Devo dire però che quest’anno mi sono davvero messa alla prova, infatti poche settimane fa, ad Heiligenblut, siamo stati raggiunti dai miei tre nipoti, accompagnati dai nonni, che si sono aggiunti alla mia prole. Risultato: 5 bambini!!! Insomma bambini che rappresentavano tutte le fasce d’età: la mia piccola Silvia di 8 mesi, Anna, Virginia e Mahdi di 7 anni e Reza di 12.

Una vacanza in montagna con i bambini da manuale!

L’impegno si preannunciava notevole ma non ci siamo persi d’animo e abbiamo dato prova di una grande organizzazione, veramente degna di una squadra super affiatata:

Nonna Barbara ai fornelli per tutta la ciurma (fortunatamente la impegnavamo solo per la cena visto che a pranzo cercavamo di tenere le belve impegnate in qualche attività all’aperto)

Nonno Mino addetto alla spesa, attività piuttosto impegnativa vista la numerosità e la famelicità della truppa!!!!

Fabrizio addetto all’organizzazione delle gite, non è lui d’altro canto il Mountainrider?? :-), che dovevano essere sufficientemnete stancanti per fare in modo che la sera gli animaletti fossero innocui…… 🙂

Io mi occupavo di verificare che tutto procedesse secondo i piani, davo un’occhiata che durante le escursioni nessuno si mettesse in situazioni eccessivamente pericolose, portavo l’acqua e le provviste e al bisogno mi inventavo delle storie avventurose per i momenti di calo della motivazione dei bambini

In una settimana il programma che ne è venuto fuori è stato veramente all’altezza del miglior tour operator….

Sabato accoglienza degli ospiti e pomeriggio alla piscina all’aperto di Dollach, giornata caldissima e bambini perennemente in acqua, nonostante la temperatura non propriamente termale…

Domenica escursione allo Schober Alm, mangiato benissimo e i bambini si sono divertiti a mettere le mani nell’acqua della fontanella in legno e a gareggiare a chi resisteva di più nell’acqua fredda

Lunedì giornata alla piscina di Winklern, tanto sole, giochi in acqua e primi esperimenti con i tuffi per i bambini piccoli. Incredibile la resistenza dei bambini nelle fresche acque della piscina…. Madhi, sicuro di non voler uscire, sei blu!! “Noooo ziiiaaa, noon ho frrrreeddddooo!” risponde tremando e ributtandosi in acqua!!

Martedì classicissima gita alla Briccius Kappelle con destinazione acqua santa! Questo sentiero è veramente piacevole ed anche se lo ho percorso tante volte è sempre un’emozione sbucare al Sattelalm e poi dissetarsi con la purissima acqua alla fonte della chiesetta.

Mercoledì giornata di relax senza tanto muoversi: la mattina compiti, poi, dopo pranzo, un giretto al vicino zoo del Gletcherblick a salutare coniglietti, anatre e Bambi e pomeriggio in piscina ad Heiligenblut. Qui i bimbi hanno perfezionato la tecnica dei tuffi approicciando anche quelli di testa, bravissimi!!! La sera stracotti 🙂 🙂

Giovedì camminata fino in Fleisstal. Lungo il sentiero abbiamo fatto una scorpacciata di lamponi, fragoline e mirtilli. Scendendo, tappa d’obbligo al Goldwaschen di Heiligenblut per cercare un po’ d’oro (che poi alla fine abbiamo comprato nelle bottigliette souvenir…), divertirsi con lo skilift che attraversa il torrente, con la palla di legno per abbattere i birilli e con le fionde

Venerdì chiusura in bellezza alla piscina di Dollach con ben due gelati per tutti!!

Sabato salutiamo gli ospiti che rientrano in Italia accompagnati dalla prima pioggia della settimana…

Insomma l’esperimento si può dire riuscito, i bambini hanno fatto il pieno di aria buona, di attività sportiva, di acqua pura e giochi di fantasia. Noi adulti diciamo che siamo stati sempre in movimento…. e non solo durante le camminate 😉 ma che allegria!!!

Lo ripeto, per me andare in vacanza in montagna con i bambini è bellissimo…….. soltanto un po’ faticoso!

Note sull’autore:

Francesca Cancian è un’affermata professionista nel campo delle risorse umane e nel tempo libero, oltre a dedicarsi amorevolmente alle sue due figlie, condivide con il Mountainrider la passione di andar per monti.

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Foto gallery una vacanza in montagna con i bambini

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