Come scegliere gli scarponi da sci

Oggi vi parlerò di come scegliere gli scarponi da sci e a come adattarli il più possibile al vostro piede ottenendo così una calzata perfetta. Per farlo in modo esauriente prima di scrivere questo articolo sono andato a Pordenone da  Sportwear per due chiacchiere con Mauro Ceneda, titolare del negozio, e con Davide maestro di sci presso la Scuola italiana sci di Piancavallo.

L’argomento è di quelli importanti perché la scelta dello scarpone e le eventuali piccole modifiche per renderlo perfettamente adattabile al piede sono cose fondamentali per garantire il divertimento sulla neve di ogni sciatore. Solo sciando con lo scarpone giusto infatti i movimenti del corpo e i cambi di pressione saranno trasferiti correttamente agli sci.

Tre tipologie di scarponi

Parlandomi come ad un ipotetico cliente, Mauro mi ha elencato quali sono attualmente le tre principali categorie di scarponi esistenti sul mercato illustrandomi le caratteristiche e le particolarità di ognuna:

1) Race. Destinati agli atleti e agli sciatori esperti dotati di tecnica elevata. Data l’esigua larghezza della pianta e per i volumi ridotti ai minimi termini questi tipi di scarponi necessitano quasi sempre di un intervento specifico da parte di un tecnico specializzato per adattarli alla fisionomia del piede dell’atleta. Gli scarponi da sci race si caratterizzano per:

  • Una marcata rigidità e durezza dello scafo. Normalmente si parla di un flex che può variare dai 130 ai 150 e oltre. Da notare che il numero di flex non è una misura assoluta, valida per tutti gli scarponi, ma può variare da marca a marca in considerazione del fatto che esistono modi diversi per misurarlo
  • Scarsa imbottitura della scarpetta interna.Questo per privilegiare la sensibilità e la reattività dello scarpone. Di contro la scarpetta poco imbottita è meno confortevole e poco termica
  • Esigua larghezza della pianta (93 ai 95 mm)
  • Rigorosamente 4 ganci. Per avere un maggiore chiusura dello scarpone e di conseguenza un migliore controllo dello sci

2) Allround. Destinati alla gran parte degli amatori dello sci sono sicuramente gli scarponi più venduti

  • Hanno un flex tra i 100 e 130 per gli sciatori più evoluti (Allround Top Level) e tra i 60 e 90 per i principianti e in evoluzione.
  • Al fine di  garantire il necessario comfort per essere tenuti ai piedi anche per una intera giornata, hanno una larghezza della pianta maggiore dei modelli race, (normalmente 98-104 mm). In questa grande categoria che comprende molti degli scarponi esistenti in commercio si può dire in linea di massima che più una scarpa è tecnica e si avvicina ai modelli race meno risulterà confortevole e viceversa

3) Freeski. E’ un nuovo segmento di scarponi in forte crescita negli ultimi anni dedicato agli appassionati del freestyle e del freeride

  • Hanno il flex di un Allround top level 100-130 mm e una larghezza della pianta del piede che spesso si avvicina ai modelli race
  • Quelli specifici per il freestyle sono muniti di sistemi ammortizzanti dentro la suola per attutire gli urti nei salti
  • Quelli da freeride hanno suole con punte e tacco intercambiabili con inserti in gomma (come quelli da scialpinismo) e hanno la possibilità di sbloccare o bloccare il gambetto a piacimento (walk and ski)

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La prova a secco degli scarponi in negozio

Partendo dal presupposto che per ogni categoria non esiste un modello o una marca migliore in assoluto, Mauro consiglia una volta individuata la categoria di scarpone adatto alle nostre esigenze di provarne di 2 o 3 marche diverse per sentire le sensazioni che si hanno a livello di avvolgimento del piede calzandone uno piuttosto che un altro, senza fissarsi troppo sui dettagli estetici e sul colore. Lo scarpone da sci migliore per voi può essere di una marca diversa di uno migliore per un altra persona, perché i piedi non sono tutti uguali.

Con un apposito strumento si misura la lunghezza del piede in millimetri e si provano gli scarponi della stessa misura del piede. Il vecchio metodo di provare scarponi di un numero più grande per poi utilizzarli con un calzino grosso è vivamente sconsigliato, perché rischiate di trovarvi con uno scarpone troppo largo e poco preciso. Individuata la misura si calzano gli scarponi badando di chiudere i ganci partendo dalla punta. Una volta chiusi è importante che flettendosi in avanti  il tallone non salga e le dita non tocchino la punta dello scarpone mentre devono appena sfiorarla quando si è dritti in piedi.

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Aspetti fondamentali nella scelta degli scarponi da sci

Le plastiche sono leggermente sensibili alle variazioni della temperatura per cui va detto che nella prova a secco in negozio tutti gli scarponi risulteranno leggermente meno rigidi che provandoli sulla neve.

Molte scarpette sono termo formabili, ma Mauro consiglia di non procedere subito con la termo formatura. Se non ci sono grossi problemi questa avverrà con l’uso in modo naturale mantenendo la scarpetta più performante nel tempo.

Attenzione poi al canting (regolazione sullo scarpone nella zona del malleolo) che permette di regolare l’inclinazione laterale del gambetto dello scarpone, verso l’interno o verso l’esterno. Regolare il canting è importante soprattutto per chi ha problemi di pronazione o gambe a x. L’esatta regolazione del canting permetterà una maggiore scorrevolezza della sciata perchè anche lo sci appoggerà  ben piatto sulla neve. Un modo per capire se l’inclinazione del gambetto va spostata di qualche grado è quello percorrere un tratto di facile pista appena battuta di buon mattino quando non ci sono altri segni e vedere che il solco lasciato dallo sci sia perfetto e piatto per tutta la lunghezza della traccia.

Se dopo aver preso tutte le accortezze possibili nella scelta dello scarpone da sci e averlo provato sul campo abbiamo fastidi, dolori o spiacevoli pressioni, invece di lamentarci possiamo recarci in un negozio o centro specializzato per il Bootfitting per fare del nostro scarpone uno scarpone su misura.

scegliere gli scarponi

Mauro al lavoro nel suo laboratorio di Sportwear

Il Bootfitting: l’arte di adattare gli scarponi da sci

Attraverso un intervento di personalizzazione dello scarpone da parte di un tecnico specializzato si possono apportare delle leggere ma preziose modifiche sullo scafo e sulla scarpetta interna oppure ancora realizzare una soletta su misura per il piede del cliente. Si può lavorare sulla lunghezza lavorandolo in punta con una fresa, oppure allungarlo di un paio di millimetri con una pressa. Questo tipo di interventi molto tecnici sono spesso sottovalutati ma costituiscono un plusvalore non da poco per ottenere uno scarpone molto preciso e performante  ma nello stesso tempo con un livello accettabile di confort.

Alla fine siamo tutti e tre d’accordo su una cosa: per uno sciatore lo scarpone è il primo investimento da fare, se non si scia con lo scarpone giusto si scia male e non si apprezzerà nemmeno lo sci che avremo ai nostri piedi.

Guarda anche come trovare gli sci più adatti alle proprie esigenze.