Vacanze in montagna in Austria con bambini
Alcuni consigli per chi volesse partire per delle vacanze in montagna in Austria con bambini.
Alcuni consigli per chi volesse partire per delle vacanze in montagna in Austria con bambini.
L’Otztal, con più di sessanta vette superiori ai 3300 metri, è il più grande massiccio montagnoso dell’Austria.
Quasi sempre l’ultimo giorno di vacanza ad Heiligenblut è triste per me. Il giorno della partenza è sempre uguale: si riordinano le cose, si fanno le pulizie e si carica la macchina per il viaggio. Se fuori piove va decisamente meglio ma se c’è il sole e l’aria è così secca che le montagne sembrano quasi finte da quanto sembrano vicine è dura, veramente dura…
Estate tempo di vacanze, di sole e di mare. Eh si, ogni tanto piace anche a me andare al mare…. devo ammetterlo! Soprattutto se il mare è bello come quello che ho trovato a Lampedusa quel giorno che ho raggiunto la piccola baia di Cala Pulcino.
Metafisica della qualità è una famosa via di arrampicata di più lunghezze che sale un bellissimo pilastro di roccia bianca e marrone a picco su un mare di color verde smeraldo dalle mille sfumature.
Per chi ancora non lo sapesse, Tito Traversa, l’enfant prodige dell’arrampicata italiana, è morto venerdì 5 luglio
Heiligenblut (mt 1301) è un piccolo paese della Carinzia situato ai piedi del Grossglockner (mt 3798), la più alta montagna dell’Austria. Oltre ad essere un conosciuto centro turistico estivo ed invernale, Heiligenblut è soprattutto un paese vivo con una solida tradizione contadina alle spalle.
Lo sapevate che al Parco di San Floriano per la felicità dei più piccoli esiste un apposito percorso per bambini da fare a piedi nudi? Si proprio così. Andateci e portateci i vostri bambini.
In Dolomiti la neve d’estate è un fenomeno abbastanza raro, tuttavia siamo all’inizio di luglio e le cime di queste montagne hanno un aspetto decisamente ancora invernale.
Oggi sono andato in Valmenera con la mia piccina di appena sei mesi per una breve escursione nel bosco del Cansiglio. Insieme a me e alla piccola Silvia c’erano Francesca e la mia figlia più grande, Anna. Questa in Valmenera è stata la prima escursione fatta tutti insieme da quando siamo in quattro, di quelle fatte in tre, sinceramente, ho perso il conto.
Mi sembra doveroso aprire questa rubrica dedicata all’illustre sconosciuto con un personaggio che sicuramente ha contribuito alla scoperta della mia passione per la montagna. Corrado Zambon, la persona che oggi vi voglio far conoscere, è un omone grande e buono, di poche parole e tanti fatti.
Era da un bel po’di tempo che volevo salire sul Monte Alto di Framont, una verde montagna che fa da spartiacque tra il gruppo del Civetta e quello della Moiazza. L’ispirazione l’avevo trovata in un vecchio libro di montagna intitolato Dolomiti di Zoldo di Paolo Bonetti e Paolo Lazzarin.