Col Nudo, sci alpinismo a cinque stelle in Alpago
Gruppo montuoso
Col Nudo – Cavallo
Presentazione itinerario
Il Col Nudo, per i suoi ampi pendii e la sua lunghezza, è sicuramente una degli itinerari di scialpinismo più belli di tutta la zona dell’Alpago. Essendo la cima più alta del gruppo Col Nudo- Cavallo, dalla sua sommità è possibile godere di un magnifico panorama a 360° che spazia dalla Pianura alle Dolomiti, alle alpi Carniche e Giulie fino alle alte cime dei Tauri. Questa montagna precipita a nord e ad est con altissime e selvagge pareti, mentre a sud ovest offre un terreno ideale per lo scialpinismo. Proprio questo versante richiama ogni anno, in inverno e in primavera, centinaia di appassionati ben contenti di far scivolare i loro sci lungo gli splendidi e assolati pendìì che lo caratterizzano. Nonostante la quota modesta, la parte superiore di questo itinerario ha caratteristiche quasi da Alpi Occidentali e va percorsa con cautela soprattutto in presenza di nevi dure e ghiacciate
Accesso stradale
Da Belluno o da Vittorio Veneto si perviene a Pieve D’Alpago da dove si prosegue per Plois. Da qui seguire le indicazioni per il Rifugio Carota, superarlo e continuare a salire poco oltre fino a quando si vede una strada in discesa verso destra (inizialmente asfaltata). Seguirla per circa 3 chilometri fino a raggiungere la Casera Stabalì all’imbocco del Venal di Montanes
Punto di partenza
Casera Stabalì
Panoramica della salita
Esposizione
Sud Ovest
Difficoltà
BSA
Dislivello
1421 mt
Attrezzatura consigliata
Ramponi
Tempo salita
4 ore
Descrizione salita
Da Casera Stabalì si continua lungo la ripida carrereccia che sale rapidamente alla vicina Casera Scalet Bassa (mt 1050). Dalla Casera seguire il segnavia Cai 965. Il sentiero, dopo un traverso verso destra, inizia a salire per un ripido bosco fino a raggiungere, dopo circa 200 metri di dislivello, una zona più aperta. Questo tratto, piuttosto scomodo e faticoso, è da percorrere con gli sci nello zaino. Finalmente si calzano gli sci e si risalgono i bellissimi pendìì del Venàl di Montanes su terreno sempre più aperto. Tenere prefiribilmente la sinistra fino ad accedere, dopo aver superato piccoli dossi e larghi valloncelli, ad una zona quasi pianeggiante in vista del ripido pendio superiore. Questo va risalito, puntando verso la cresta del monte, fino a raggiungere, poco sotto essa, un caratteristico masso (denominato solarium) dove è consigliabile lasciare gli sci. Da qui, subito a destra, inizia un corto e ripido canalino che porta sulla cresta del monte. Continuare verso destra, per pochi minuti, lungo la facile ma suggestiva cresta, spesso orlata da cornici, fino a raggiungere la panoramicissima cima del Col Nudo
Descrizione discesa
Lungo il percorso già effettuato in salita
Note
Soprattutto in primavera, in presenza di neve ghiacciata, fare attenzione all’ultimo ripido pendio che porta sulla cresta del monte