Dardago (PN), la mia falesia di arrampicata di casa
Descrizione:
Quasi tutti i climber hanno o hanno avuto anche se solo per un periodo di tempo la loro falesia. Per me, sicuramente, la falesia di casa, dove è iniziata la mia ” esperienza verticale” e che tutt’oggi frequento ancora abbastanza assiduamente, è quella di Dardago. Questa palestra di roccia è costituita da 5 settori distinti: il Paretone, l’adiacente settore Risvegli, le Placchette più spostate a sinistra e, in una zona più defilata, le due falesie sovrapposte della Piccola Bassa e Piccola Alta. Tutte le pareti sono immerse in un ambiente naturale piacevole e tranquillo. La roccia, a parte qualche tratto di sano calcare, non è eccezionale e risulta piuttosto mediocre soprattutto nel settore del Paretone, dove si trovano le vie più difficili. Proprio qui, su alcune vie, vi è stato un forte ricorso al bricolage per rendere scalabili alcune zone di parete altrimenti impercorribili o quasi se fossero rimaste al naturale. Nonostante tutto, alcuni itinerari sono stati “scavati” in modo intelligente al fine di evitare il più possibile la riproduzione di un semplice pannello indoor. Tutt’altro discorso, invece, va fatto per le due falesie denominate “Piccola Bassa” e “Piccola Alta”; qui la roccia è decisamente migliore e le vie, rimaste al naturale, presentano spesso delle belle ma corte sezioni di non facile intuizione
Accesso stradale:
Da Pordenone raggiungere Budoia e poi Dardago. Dalla chiesa di Dardago proseguire dritti per via San Tomè ed arrivare fino allo Chalet Belvedere dove si parcheggia
Avvicinamento a piedi:
Dal parcheggio (già visibili le falesie), attraversare la strada e scendere in lieve discesa per 2 minuti una stradina a fondo naturale chiusa da una sbarra. Poi attraversare un piccolo ponticello sopra il torrente Artugna e salire un breve tratto cementato fino a che, in prossimità di un tornante verso sinistra, sarà visibile la vecchia chiesetta di San Tomè. Arrivati alla pittoresca chiesetta (5 minuti dal parcheggio) il sentiero sale dritto e ripido per raggiungere il settore Paretone e quelli vicini di Risvegli e delle Placchette (10 minuti dal parcheggio). Un’altra traccia, invece, attraversa in salita obliquamente un ghiaione verso destra fino alle prime rocce della “Piccola Bassa”. Da qui, se si volesse raggiungere le belle placche della “Piccola Alta”, occorre attraversare, in leggera discesa, tutto il settore della piccola bassa fino al suo margine destro per poi intercettare una ripida traccia che in pochi minuti sale al settore alto
Livello sul mare:
500 metri circa
Periodo ideale
Primavera e autunno. In estate se c’è il sole è preferibile arrampicare prima delle 14.00. In inverno se fa freddo il settore più soleggiato e caldo è sicuramente quello della “Piccola Alta” (sole tutto il mattino)
Esposizione
Ovest il settore Paretone e Placchette, sud ovest i settori Piccola Alta e Piccola Bassa
In caso di pioggia
Si scala solo al Paretone
Chiodatura
Buona a fix e resinati
Vie e difficoltà
A Dardago le vie più difficili e più lunghe di livello medio-alto (dal 6b+ al 8b+) si trovano al “Paretone”. Il settore “Risvegli” offre alcune belle vie di livello medio, mentre le vie più facili si trovano nella zona, al margine sinistro del Paretone, denominata settore Placchette. Le due falesie piccole sovrapposte sono caratterizzate da vie che non superano i 15 metri di altezza e da difficoltà variabili dal 3a al 7b. Per visualizzare in dettaglio il nome e difficoltà delle vie presenti : Dardago elenco vie
Tipo di roccia e stile di arrampicata
In tutta l’area del Paretone la roccia è ripulita e spesso verticale, con alcuni tetti e piccoli strapiombi, per un arrampicata tecnica prevalentemente di dita su tacche spesso poco pronunciate. Alcune vie delle due falesie “piccole” presentano sezioni brevi e boulderose
Per dormire e mangiare nelle vicinanze
Chalet Belvedere a Dardago: ristorante e pizzeria con camere, ai piedi dalla falesia, numero di telefono: 0434654044