Anello escursionistico per esperti nel gruppo Civetta e Moiazza
Gruppo montuoso
Civetta e Moiazza – Dolomiti
Percorso proposto
1° giorno: Chiesa di Goima 1250 mt – Bivacco Grisetti 2050 mt al Vant di Moiazza – Forcella inferiore delle Crepe 2300 mt – Vant di Moiazzetta – Col del Vant 2300 mt – Porta del Masarè – Sentiero Tivan – Rifugio Coldai 2132 mt – Lago di Coldai – Rifugio Tissi 2250 mt (per pernottamento).
2° giorno: Rifugio Tissi 2250 mt – Rifugio Vazzoler 1714 – Forcella del Camp 1933 mt – Rifugio Carestiato 1834 mt – Passo Duran 1605 mt.
Presentazione itinerario
Itinerario di grande soddisfazione riservato ad escursionisti esperti che ha il merito di unire sapientemente il sentiero Angelini e il sentiero Tivan con un tratto dell’Alta Via n 1, permettendo così di compiere il giro integrale ad anello dell’intera catena del Civetta-Moiazza. E’ risaputo che la traversata del versante agordino del Civetta racchiude in sè alcuni scenari annoverabili tra più belli delle Dolomiti mentre ben pochi sono a conoscenza degli alti e solitari Vant che caratterizzano il versante zoldano della Moiazza. E’ proprio la grande varietà di ambienti, di panorami e di situazioni il vero pezzo forte di questo magnifico trekking che alterna tratti assai faticosi a tratti piuttosto rilassanti. In merito alla parte tecnica possiamo così suddividere l’itinerario: la prima parte, corrispondente alla traversata orientale del gruppo (sentiero Angelini e Tivan), è quella più impegnativa dove in alcuni passaggi più delicati ed esposti è richiesto l’uso delle mani (passaggi di 1°). Una volta raggiunto il Coldai e l’Alta via n°1 inizia la seconda parte e qui il terreno si fa decisamente più agevole e rilassante ed anche i sentieri risultano più comodi e battuti.
Accesso stradale
Il Passo Duran (mt 1605) è raggiungibile, dal versante agordino, dal paese di Agordo e, dal versante zoldano, dalla piccola frazione di Dont di Zoldo. Parcheggiare l’auto in prossimità del ristorante Le Vare a Chiesa di Goima, 1250 mt, piccolo villaggio sul versante zoldano del Passo (indicazioni ben visibili per il bivacco Grisetti)
Cartina
Tabacco 015 Marmolada – Pelmo – Civetta e Moiazza
Punto di partenza
Chiesa di Goima 1250 mt
Dislivello in salita
1° giorno: 1700 mt c.a
2° giorno: 800 mt c.a
Difficoltà
Difficile. EA per escursionisti esperti con qualche breve passaggio alpinistico elementare
Tempo di percorrenza
1° giorno: 8-10 ore
2° giorno 6-7 ore
Periodo consigliato
Da luglio ad ottobre
Punti di sosta
Bivacco Grisetti 2050 mt – Rifugio Coldai 2132 mt – Rifugio Tissi 2250 mt – Rifugio Vazzoler 1714 mt – Rifugio Carestiato 1834 mt – Rifugio Tomè o Rifugio San Sebastiano al passo Duran 1605 mt.
Descrizione 1° giorno
Dopo aver faticosamente guadagnato, per sentiero 559, il solitario Vant della Moiazza ed il bivacco Grisetti, il sentiero Angelini sale per ripide balze erbose un ripido canalino tra le rocce che porta rapidamente allo stretto intaglio della forcella Inferiore delle Crepe 2300 mt. Da qui si scende diagonalmente verso sinistra per cengia con pietrisco (attenzione passaggi esposti) nel selvaggio Vant della Moiazzetta dominato dalla Cima delle Sasse. Per ghiaie e neve (a seconda della stagione) il sentiero Angelini prosegue raggiungendo la verde sella del Col del Vant 2300 mt per poi intersecare,, più in basso, il sentiero proveniente dalla sottostante forcella della Grava. Dal crocicchio, lasciando sulla sinistra le ghiaie che scendono dalla vicina forcella delle Sasse, si continua ad attraversare lungamente in quota fino all’innesto con il sentiero Tivan (in corrispondenza dell’attacco della via normale al Monte Civetta), che permette di raggiungere il rifugio Coldai 2132 mt, dopo aver attraversato, con continui saliscendi e brevi tratti attrezzati, tutto il versante zoldano del monte Civetta. Dal rifugio Coldai in circa 2 ore di comodo cammino si raggiunge il rifugio Tissi 2250 mt lungo uno dei tratti più famosi e spettacolari dell’Alta Via n 1.
Descrizione 2° giorno
Dal rifugio Tissi per buon sentiero si scende ai verdissimi Piani di Pelsa per poi proseguire per strada forestale fino al rifugio Vazzoler 1714 mt. Dal rifugio continuare a scendere la strada della “Mussaia” fino ad un tornante a quota 1430 mt dove (cartello con indicazioni) si stacca sulla sinistra il sentiero n° 554 che, attraverso la forcella del Camp 1933 mt, porta al rifugio Carestiato 1832 mt. Dal Carestiato si prosegue la discesa per strada sterrata fino al vicino passo Duran 1605 mt per poi scendere lungo il versante zoldano del valico fino all’abitato di Chiesa, nostro punto di partenza.