Bedin, il bivacco più bello delle Dolomiti

Bivacco bedin

Gruppo montuoso

Pale di San Lucano – Dolomiti Agordine

Presentazione itinerario

Non è facile spiegare cosa si prova quando si arriva per la prima volta al Bedin. A me è capitato di arrivarci con il brutto tempo, qualche minuto prima che scoppiasse un forte temporale, e devo dire che è stata un’emozione unica ripararsi dalla tempesta in quello che, a detta di molti, è il più bel bivacco delle Dolomiti. Eretto nel 1977 dal gruppo alpinistico vicentino, in memoria di una loro socia (Margherita Bedin) deceduta sul Gran Sasso d’Italia, il bivacco Bedin sorge a 2210 mt sul verdeggiante pianoro della prima Pala di San Lucano, proprio sopra un altissimo precipizio che guarda verso la valle del Cordevole. La piccola costruzione di legno con rivestimento in lamiera si distingue dai soliti bivacchi “Berti” per la splendida verandina. Da dentro il bivacco comodamente seduti è infatti possibile scorgere dalle finestrelle alcune delle più famose cime dolomitiche come il Civetta, l’Agner, le Tofane, il Cristallo e la Schiara. Il bivacco dispone di 9 cuccette e l’acqua dista circa 10 minuti dal ricovero seguendo il sentiero 765 verso forcella Besausega. L’accesso da Pradimezzo, attraverso Malga Ambrosogn e la forcella Besausega, è quello più semplice e breve ma riservato comunque ad escursionisti ben preparati dato che sono ben 1400 i metri di dislivello che separano il bivacco dal fondovalle!

Percorso proposto

Pradimezzo 873 mt –  sentiero 764 fino a malga Ambrosogn, 1700 mt, poi sentiero 765 fino al bivacco Bedin.

Accesso stradale

Da Agordo (BL) si continua in direzione Alleghe fino a Cencenighe. Da qui si stacca a sinistra una ripida e stretta strada asfaltata che permette di raggiungere in breve un piccolo parcheggio in prossimità delle ultime case di Pradimezzo.

Cartina

Tabacco 022 Pale di San Martino

Punto di partenza

Pradimezzo 873 mt (BL) frazione di Cencenighe Agordino (BL)

Dislivello

1400 metri

Difficoltà

Medio/Difficile EE

Tempo di percorrenza

4-5 ore

Periodo consigliato

Da giugno ad ottobre

Punti di sosta

Malga Ambrosogn 1700 mt e Bivacco Bedin 2210 mt

Descrizione

Dal parcheggio percorrendo uno stretto viottolo, si lasciano alle spalle le ultime case di Pradimezzo per poi trovare subito dopo sulla destra la tabella con il segnavia  764 con indicazione per il Bivacco Bedin. Per buon sentiero si sale ripidamente lungo la valle del Torcol fino a Casera Torcol 1382 mt, immersa in una lussureggiante radura ricca di felci. Si continua sempre nel bosco su terreno meno ripido guadagnando, dopo aver attraversato una cascatella, la bella conca di  casera Ambrosogn 1700 mt.  Da qui si imbocca il sentiero n° 765 e, con percorso assai piacevole, si sale gradualmente di quota fino a raggiungere le ripide ghiaie che scendono da forcella Besausega. La traccia ora sale ripida e faticosamente, passando proprio sotto le pareti delle cime di Ambrosogn, si perviene ad un evidente pulpito erboso a sinistra della forcella. Magnifico è il colpo d’occhio sullo spettacolare precipizio del Boral di Besausega. Da qui il sentiero, con percorso sinuoso e spettacolare, attraversa in quota tutto il versante sud della Prima Pala di San Lucano per poi raggiungere il bivacco dopo un ultima breve salita.

Note

Dal bivacco Bedin, senza via obbligata, per ripidi prati e facili roccette è possibile raggiungere senza grosse difficoltà la sommità delle Cime 2296 mt (0.20 h). Ottimo punto panoramico. Molto consigliabile.

Galleria itinerario

Tutti gli itinerari

Articoli correlati

VagoxMonti
mantenersi in forma durante il lockdown
Gor
profondo est
rifugio di montagna
temporali in montagna
camminare sotto la pioggia
prevenire le vesciche