In Cima Manera per vedere il mare e le Dolomiti
Gruppo montuoso
Monte Cavallo
Presentazione itinerario
La Cima Manera 2251 mt o Cimon del Cavallo è la cima più alta del gruppo del Monte Cavallo. La sua sagoma è ben visibile dalla pianura pordenonese ma non solo. Nelle terse giornate invernali è possibile distinguerne la forma anche dalla laguna di Venezia. Furono proprio due veneziani (Stefanelli e Zanichelli) i primi salitori di questa cima dall’inconfondibile forma ad ascia (manera in dialetto), nel lontano luglio 1726. Si narra che i due fossero partiti da Venezia per raggiungere in carrozza la conca del Piancavallo con lo scopo di effettuare delle ricerche scientifiche sui fiori e sulle erbe del luogo. Resta un bel punto interrogativo sapere cosa spinse i due uomini a salire sempre più in alto, accettando rischi e fatiche, fino a raggiungere la cima più alta di quel gruppo di montagne allora circondato da un alone di mistero. Oggi la Cima Manera è una cima piuttosto frequentata non solo dagli alpinisti ed escursionisti pordenonesi. Nelle belle giornate estive sulla sua cima mi è capitato di incrociare persone con accenti diversi, entusiasti per lo splendido panorama offerto. Da lì, nelle giornate terse, lo sguardo può spaziare dalla sottostante pianura, alle Dolomiti, alle Alpi Giulie e Carniche fino al Mar Adriatico. Questa sua meritata frequentazione, unita alla sua quota modesta, non deve però far credere che si tratti di una montagna facile. Numerosi sono infatti i tratti esposti dove è vietato scivolare e dove purtroppo si sono verificati nel tempo alcuni incidenti anche mortali. L’itinerario qui proposto è un percorso circolare, di ampio respiro, che permette di effettuare un magnifico anello attorno alla Cima Manera, raggiungendone la sommità dalla Val Sughet, lungo la cresta ovest, per poi scendere lungo la solitaria ma bellissima Val Granda
Percorso proposto
Piancavallo → Val Sughet → Forcella Del Cavallo → Cresta Ovest → Cima Manera → Cima Lastè → Rifugio Semenza → Forcella Val Granda → Sorgente del Tornidor → Piancavallo
Accesso stradale
Da Aviano (PN) raggiungere, per comoda strada, Piancavallo, centro turistico estivo ed invernale. Giunti presso la grande rotonda si prosegue fino a raggiungere la stazione di partenza della seggiovia del Tremol. Da qui puntare verso i capannoni del Centro Sportivo. Senza arrivare agli edifici, seguire le indicazioni per il parcheggio di camper e roulotte all’estremità del quale si trova l’inizio del sentiero CAI n.924, nelle immediate vicinanze della Casera Capovilla
Cartina
Cartina 012 Tabacco.
Punto di partenza
Piancavallo, sentiero 924 presso Casera Capovilla
Dislivello
Dislivello 1200 mt per l’intero percorso
Difficoltà
Difficile. Escursione impegnativa che richiede attenzione e passo sicuro lungo i tratti più esposti. Lungo la cresta del monte brevi passaggi di 1° e 2°
Tempo di percorrenza
6 ore
Periodo consigliato
Da giugno a ottobre e anche dopo, neve permettendo
Punti di sosta
Rifugio Semenza 2020 mt a Forcella Lastè
Descrizione
Da Casera Capovilla prendere il sentiero 924, che inizialmente sale per un ripido bosco di faggi, fino a sbucare in una zona erbosa più aperta. Da qui continuare a salire obliquando verso destra per poi raggiungere, con un ultimo strappo, la verde conca della Val Sughet circondata da sinistra verso destra dalle Cime del Tremol, della Colombera, del Cimon di Palantina, della Cima Manera e del Cimon dei Furlani. Continuare sempre dritti su buon sentiero guadagnando gradualmente quota attraversando i ghiaioni basali del Cimon dei Furlani per poi piegare verso sinistra fino a raggiungere l’evidente Forcella Del Cavallo, che separa il Cimon di Palantina dalla Cima Manera. Da qui salire verso destra per la Cresta Ovest superando alcuni tratti esposti che richiedono attenzione fino a guadagnare la panoramica vetta della Cima Manera 2251 mt. Continuare quindi sempre lungo l’evidente cresta superando in discesa un breve passaggio tra le rocce, facilitato da un cavo metallico ,raggiungendo poco dopo la vicina Cima Lastè 2247 mt. Da qui inizia la discesa lungo lo spallone erboso del monte in direzione del Rifugio Semenza 2020 mt, situato poco sotto Forcella Lastè. Dopo una meritata sosta al rifugio prendere il sentiero 925 che, con un lungo traverso, conduce a Forcella Val Granda 1926 mt, attraversando in quota, sotto le pendici della Cima di Val Piccola, una caratteristica zona di forre, inghiottitoi e campi di bianche rocce calcaree. Da Forcella Val Granda bellissimo il colpo d’occhio verso il Monte Caulana. La discesa lungo la solitaria Val Granda inizia su bei prati alpini per poi continuare lungo morbide ghiaie che permettono di raggiungere velocemente l’incassata parte bassa della valle caratterizzata da un ripido bosco. Guadagnato il fondo valle seguire il sentiero che piega verso destra fino a raggiungere la Sorgente del Tornidor. Da qui si seguono le indicazioni per il Piancavallo e, mediante comodo e rilassante sentiero, si ritorna al punto di partenza chiudendo in relax questo splendido giro ad anello