Cimon di Palantina, il pendio sospeso
Gruppo montuoso
Monte Cavallo
Presentazione itinerario
Il Cimon di Palantina offre nella stagione fredda una gita di scialpinismo di grande soddisfazione. Questo itinerario, adatto a sciatori sicuri, non è da sottovalutare vista la presenza di salti di roccia e la possibilità, soprattutto in primavera nelle prime ore del mattino, di incontrare tratti con neve dura o ghiacciata
Accesso stradale
Da Belluno o da Vittorio Veneto, si perviene a La Secca e, passando per Tambre, si giunge a Vivaio o Col Indes. Un’alternativa può essere quella di raggiungere Piancavallo e, utilizzando gli impianti di risalita, arrivare fino in Val dei Sass per poi scendere per la forcella Palantina fino alla omonima casera
Punto di partenza
Vi sono 3 valide alternative per raggiungere Casera Palantina:
Da Vivaio
Da Col Indes
Da Piancavallo
Esposizione
Sud Ovest
Difficoltà
BSA – OSA (in caso di neve ghiacciata)
Dislivello
1121 mt
Tempo salita
3 ore
Attrezzatura
Ramponi consigliati
Panoramica itinerario
Descrizione salita
Da casera Palantina si rimontano i pendìì del Col de Cuc fino a raggiungere la cresta. Si continua per questa fino ad oltrepassare una strozzatura un po’ esposta, con ripido canale sottostante. Su questo tratto, in caso di neve dura, è preferibile calzare i ramponi. Si prosegue poi obliquando verso destra, per un bellissimo pendio aperto interrotto alla base da un grande salto di roccia. Continuare quindi a salire lungo il magnifico scivolo che caratterizza la parte sommitale di questa montagna fino a raggiungere la larga e panoramica cima del Cimon di Palantina (2190mt).
Descrizione discesa
Si ripercorre l’itinerario di salita fino alla strettoia (passaggio obbligato) poi, dopo il traverso verso destra, scendere per divertente pendio verso sud fino a casera Palantina. Con buon innevamento si può scendere direttamente dalla strettoia nel ripido canalino sottostante, effettuando così una variante più tecnica e diretta dell’itinerario classico