Crep Nudo: entusiasmante itinerario di scialpinismo per bravi sciatori
Gruppo montuoso
Col Nudo – Cavallo
Presentazione itinerario
Il Crep Nudo incombe sulla Val Chialedina e sulla Val Prescudin con alte e verticali pareti dominando dall’alto, con la sua inconfondibile sagoma, il lago di Barcis. Il versante al sole di questa montagna, quello rivolto verso l’ Alpago, offre invece un terreno perfetto per una gita di scialpinismo di buon impegno tecnico ma di grande soddisfazione. Questo itinerario, seppur più breve del più blasonato Col Nudo, richiede un’attenzione maggiore soprattutto lungo l’ultima pala finale dove la pendenza si fa più sostenuta e, data l’esposizione, anche una banale scivolata porterebbe a gravissime conseguenze. Quest’ultimo tratto, corrispondente agli ultimi 150 mt prima della cima, è tuttavia il pezzo più suggestivo dell’intera uscita: ci si sente sperduti in mezzo ad un lenzuolo bianco sospeso nel vuoto in grande esposizione al limite di un impressionante baratro che sprofonda verso la Val Prescudin. Per scendere direttamente dalla cima con gli sci ai piedi con le migliori condizioni occorre normalmente aspettare le belle giornate di sole di Febbraio-Marzo quando, verso metà mattinata, lo strato di neve più esposto all’aria comincia a sciogliersi (Firn).
Accesso stradale
Da Chies d’Alpago (BL) o da Lamosano si giunge alla piccola frazione di Funes, da dove una stretta strada sale ripidamente al Casone Crosetta (1156 mt). In presenza di inverni particolarmente nevosi non è sempre possibile raggiungere il Casone Crosetta in macchina perchè l’ultimo tratto di strada è spesso interessato da piccole slavine provenienti dal ripido costone di sinistra.
Punto di partenza
Casone Crosetta (1156 mt) – Alpago (BL)
Esposizione
Sud-ovest
Difficoltà
OSA nel caso di discesa in sci dalla cima altrimenti BSA
Dislivello
1050 mt
Tempo salita
3 ore e mezza
Descrizione salita
Dal Casone Crosetta si raggiunge in breve l’ampio prato di Casera Venal, posta proprio allo sbocco della valle ai piedi del Crep Nudo (Venàl di Funes). Da qui seguire sulla destra la carrareccia che si inoltra nel bosco per pochi minuti fino a trovare un cartello con l’indicazione per la cima del Crep Nudo. Si sale per ripido bosco fino a raggiungere una zona più aperta da dove l’itinerario di salita risulta piuttosto evidente. Si prosegue avvicinandosi alla cima sempre ben visibile lungo un susseguirsi di conche tra ampi e caratteristici dossi (Le Buse) fino a quando in corrispondenza di un ultimo strappo la pendenza aumenta. Si risale un ultimo ripido vallone puntando alla cresta poco sotto la ripida pala finale. A questa vi si accede verso destra attraverso una cengia esposta che permette di raggiungere la cima tramite un ultimo breve ed esposto pendio
Descrizione discesa
A) si segue a ritroso l’itinerario di salita facendo particolare attenzione al ripido traverso lungo la cengia che immette nel pendio finale
B) Con ottime condizioni e prestando la massima attenzione è possibile scendere direttamente dalla pala alta senza passare per la cengia di salita sciando lungo il vertiginoso scivolo di sinistra che immette con un ultimo passaggio esposto tra le rocce ai ben più facili pendii sottostanti
Note
La discesa dalla cima con gli sci è riservata a sciatori sicuri che sappiano valutare correttamente le condizioni di stabilità e sciabilità del manto nevoso. Nel caso di nevi ghiacciate possono risultare molto utili i ramponi per affrontare con sicurezza la salita del ripido pendio finale