Escursione per famiglie lungo il Ruial di San Tomè

escursione per famiglie

Gruppo montuoso

Prealpi Carniche – Monte Cavallo

Presentazione itinerario

Se vi trovate in Friuli e state cercando una facile escursione per famiglie, quella lungo il Ruial di San Tomè può essere l’idea giusta. Questo nuovo percorso escursionistico  è stato recentemente realizzato grazie alla volontà degli uomini del comitato del Ruial che, in meno di un anno di duro lavoro, hanno anche sapientemente recuperato l’antico manufatto risalente alla fine del 1600 (il Ruial appunto) che gli scorre di fianco. Pensate che questa ingegnosa opera idrica (una lunga canaletta scolpita nella pietra) ha permesso fino alla metà del 1900 di portare l’acqua dalla Val di San Tomè  ai paesi di Dardago, Budoia e Santa Lucia adagiati proprio allo sbocco della valle. La Val di San Tomè con il suo torrente Artugna fa da scenario a questo interessante e piacevole itinerario che vi porterà a conoscere da vicino un pezzo di storia di questo territorio. Buona parte del percorso si snoda proprio a fianco dell’antica canaletta in pietra (Ruial) ora nuovamente funzionante. A circa metà cammino è stata ricavata, in prossimità di una vecchia cava da tempo dismessa, una piccola e graziosa cascatella (Cascata di Perer). Il percorso termina alla caratteristica chiesetta di San Tomè posta alla testata della valle. Il modesto dislivello e il grande valore storico-culturale ed ambientale fanno si che quella lungo il Ruial si presti a divenire una delle più belle ed interessanti escursioni per famiglie non solo dell’area della pedemontana pordenonese ma dell’ intera regione Friuli.

Accesso stradale

Da Pordenone raggiungere Budoia e poi Dardago. Dalla chiesa di Dardago proseguire dritti per via San Tomè fino alle ultime case del paese. Subito dopo aver superato un capitello e la deviazione per il ristorante il Ciastelat, scendere sulla destra (Via Ligont) una stradina sterrata che porta immediatamente al piccolo parcheggio che precede il greto del torrente Artugna. Sulla sponda opposta del torrente è ben visibile la tabella con l’indicazione del percorso.

Cartina

Scarica gratuitamente la cartina da qui: Sentiero_San_Tome

Punto di partenza

Dardago (PN), via Ligont – località la Rosta –

Dislivello

250 mt

Tempo di percorrenza

2 ore tra andata e ritorno

Difficoltà

Facile percorso adatto anche a famiglie con bambini

Periodo consigliato

L’esposizione a meridione e la bassa quota fanno si che questo itinerario sia sempre percorribile, mesi freddi compresi. Durante il periodo estivo la folta vegetazione permette di camminare quasi sempre all’ombra accarezzati da una leggera brezza. Evitare invece i periodi di forti piogge vista l’immediata vicinanza al torrente Artugna, soggetto a piene anche improvvise.

Punti di sosta

Nei pressi della chiesetta di San Tomè è possibile bere o mangiare qualcosa allo Chalet Belvedere n° tel 0434/654044

Descrizione

Dal parcheggio in località la Rosta (indicazione tabella per il Ruial di San Tomè) salire lungo la strada sterrata che porta in breve al  Mulin de Bronte, ben visibile sulla sinistra. Da qui inizia un tratto molto piacevole su terreno quasi pianeggiante  che permette di godere di alcuni scorci molto belli  sulla valle di San Tomè: tra gli alberi si intravvedono alcuni verdissimi prati con pacifici cavalli al pascolo con le montagne che fanno da sfondo. Ad un bivio lasciare la strada e staccare sulla destra per un sentiero (indicazioni sulla dx)  che, sempre costeggiando l’antica canaletta del Ruial, porta alla piccola cascatella di Perer. Appena sopra la cascata si trova un ampio punto panoramico da cui si intravvede la pianura. Delle panchine in pietra chiamano ad una sosta. Il sentiero prosegue sempre piacevole prima largo e poi più stretto fino a sboccare presso una strettoia a fianco del letto quasi sempre asciutto del torrente Artugna. Da qui scartare a destra e risalire ripidamente un breve tratto che conduce alla palestra di roccia di Dardago, settore piccola bassa, caratterizzata da rocce con curiose stratificazioni orizzontali. Raggiunte, per larga cengia inclinata, le ultime rocce della falesia da cui è ben visibile dall’altra parte della valle lo Chalet Belvedere, il sentiero attraversa rimanendo in quota dei piccoli ghiaioni per poi scendere in breve alla chiesetta di San Tomè che si incontra sulla sinistra. Questa antica chiesetta risalente al XIII° secolo si trova in una zona sempre fresca all’ombra di grandi abeti sovrastati dalle imponenti rocce del Crep di San Tomè. Le pareti giallo grigie del Crep sono oggi una frequentata palestra di roccia dedicata al grande alpinista Raffaele Carlesso. Qui l’ambiente, molto suggestivo e tranquillo, favorisce la meditazione e il relax. Proprio qui ha termine il percorso. Per tornare al punto di partenza dove si è parcheggiata la macchina si hanno 2 diverse opzioni:

  1. Si segue a ritroso il percorso già fatto in salita
  2. Si scende per la stradina che passa sotto la chiesetta e si raggiunge, dopo aver attraversato un piccolo ponticello in ferro sul torrente Artugna, la strada e lo Chalet Belvedere (circa 5 minuti dalla chiesetta). Da poco sotto lo Chalet prendere sulla sinistra il sentiero per la sorgente dei Agaroi (bacheca con indicazione) che permette di scendere al punto di partenza effettuando così un piccolo anello escursionistico all’interno della Val di San Tomè.

Per mangiare e dormire nella Val di San Tomè

Per mangiare e dormire Chalet Belvedere n° tel 0434/654044. Solo per mangiare ristorante e pizzeria Al Ciastelat n° tel 0434/654719 e ristorante Il Rifugio n° tel 0434/654915

Giochi e attrazioni nelle vicinanze

Parco giochi per bambini con caminetti in località Ciampore.

 

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